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PFlor. II 109
Homerus Ilias, VIII, 62-65. 106-114

 

 

Materiale:
Papiro
Lingua:
Greco
Genere:
Epica
Provenienza:
sconosciuta 
Datazione:
I  sec.  d. C.
Formato:
Rotolo 
     
 
Descrizione
CONDIZIONI ATTUALI DEL FRAMMENTO
Due piccoli frammenti fortemente mutili di un rotolo papiraceo scritto sul solo recto lungo le fibre. Sopravvivono i resti di 4 righe di scrittura, sul primo, e di 9 righe, sul secondo. Il margine superiore – conservato nel fr. a – misura cm 2. L'interlinea ha un'ampiezza di ca. cm 0,2/0,3 a fronte di un'altezza media del corpo delle lettere di cm 0,3.

RICOSTRUZIONE BIBLIOLOGICA
La ricostruzione della struttura bibliologica del rotolo si deve a Claudio Gallazzi (ZPE, 71, [1988], pp. 55-70, tav. II). Ai due piccoli frammenti fiorentini va aggiunto anche PGrenf. I 2, un frammento più ampio e meglio conservato di quelli laurenziani. I tre frustuli si possono ricomporre, senza soluzione di continuità, in un unico segmento di rotolo contenente 2 colonne di scrittura, rispettivamente di 13 e 21 righe. I tre pezzi, riuniti, permettono di ricostruire la parte superiore del rotolo; originariamente il numero di versi contenuti nella prima colonna doveva essere di [34]. Il rotolo doveva contenere non meno di due libri dell' Iliade, l'VIII e il IX, disposti su [31] colonne; la lunghezza della parte scritta raggiungeva ca. cm [510]; aggiungendo a questa sezione il protokollon e l'eschatokollon, si ottiene un rotolo di ca. cm [540]. L'altezza della colonna doveva essere di ca. cm [18,5]; il margine superiore, conservato in PGrenf. I 2, è ampio cm 2,5; il margine inferiore non è conservato, ma dovendo essere più ampio del margine superiore, è ragionevole pensare che misurasse almeno cm [4]; si ha così un'altezza complessiva non inferiore a cm [25].

 


Condizioni attuali
Recto
Testo letterario
Verso
Bianco
Frammenti
2
Dimensioni (cm):
a: 2,7 x 4,6
b: 3,5 x 5,2
Margine superiore:
2
Margine inferiore:
Margine interno:
Margine esterno:
Colonne di scrittura: 2
Righe per colonna: 9
Intercolumnio:
Numerazione: No
Note marginali: No


Ricostruzione bibliografica
Fogli:
   
   
Dimensioni (cm): [540] x [25]
Margine superiore: 2.5
Margine inferiore: [4]
Margine interno:
Margine esterno:
Colonne di scrittura: [31]
Righe per colonna: [34]
Intercolumnio: [1.5]
Superficie scritta (cm): 15 x [18,5]
Numerazione: ?
 
Bibliografia
D. Comparetti, PFlor. II, p. 7, tav. II; C. Gallazzi, ZPE, 71 (1988), pp. 60-66, tav. II.
 
LDAB: 1447 Pack: 821 + 822
Mertens/Pack: 821.0 + 822.0 Van Haelst:
Allen-Sutton-West: p020+055 Aland AT:
Aland NT: Nestle-Aland:
Marganne: Rahlfs:
 
Morelli-Pintaudi, Cinquant'anni, pp. 63, 94 sg.; Pap.Flor. XXX, nr. 16, tav. XIV.


Commento
SCRITTURA E IPOTESI DI DATAZIONE
La scrittura è una libraria unimodulare caratterizzata dalle forme arrotondate, moderato contrasto modulare, tracciati sottili e uniformi. Come termini di confronto si possono indicare – per numerose, benché non omogenee, affinità di forme, tratteggi e tracciati scritture databili tra la fine del I secolo a.C. e l'inizio del I d.C., come PFayum 7 (Roberts, GLH, 9b), del tardo I secolo a.C.; POxy. XXIV 2387 (Turner, GMAW, 15), datato da Turner tra I a.C. e I d.C.; POxy. II 246 (Roberts, GLH, 10c) del 66 d.C. La datazione più probabile sembrerebbe essere, dunque, ai primi decenni del I secolo d.C., piuttosto che al II d.C. come proposto dall'editore.

 



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