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PSI I 5
NT, Iacobus, Epistula, I, 25-27

 

 

Materiale:
Pergamena
Lingua:
Greco
Genere:
Novum Testamentum
Provenienza:
Oxyrhynchus 
Datazione:
IV  sec.  d. C.
Formato:
Codice 
     
 
Descrizione
CONDIZIONI ATTUALI DEL FRAMMENTO
Il frammento, in parte lacunoso, proviene da un codice membranaceo. Il recto coincide con il lato carne. Su entrambi i lati i margini conservati misurano cm 1,2 (superiore), cm 1,4 (inferiore), cm 0,6 (interno), cm 1,5 (esterno). La scrittura occupa una superficie di cm 3,9 x 4,9. Sia sul recto sia sul verso sono conservate 9 righe disposte a piena pagina. Al centro del margine superiore sono conservate le cifre iz (recto) e ih (verso).


RICOSTRUZIONE BIBLIOLOGICA
Le dimensioni originarie del codice, non molto diverse da quelle attuali, dovevano essere di ca. cm [6,5] x 7,2 circa. La scrittura era disposta a piena pagina, in 9 righe, mutile sul lato esterno, su una superficie di cm 3,9 x 4,9. La numerazione delle pagine si trovava al centro del margine superiore. Dalle due cifre conservate (17 e 18) si desume che la lettera di Giacomo si trovava all'inizio del codicetto; se non vi erano contenute altre opere, esso doveva essere costituito complessivamente da [48] pagine, cioè [24] fogli.

 


Condizioni attuali
Recto
Verso
Frammenti
1
Dimensioni (cm):
6 x 7,2
Margine superiore:
1,2
Margine inferiore:
1,4
Margine interno:
0,6
Margine esterno:
1,5
Colonne di scrittura: 1
Righe per colonna: 9
Intercolumnio:
Numerazione: Si
Note marginali: No


Ricostruzione bibliografica
Fogli: [24]
   
   
Dimensioni (cm): [6.5] x 7.2
Margine superiore: 1.2
Margine inferiore: 1.4
Margine interno: 0.6
Margine esterno: 1.5
Colonne di scrittura: 1
Righe per colonna: 9
Intercolumnio:
Superficie scritta (cm): 3,9 x 4,9
Numerazione: Si
 
Bibliografia
E. Pistelli, PSI I, p. 8.
 
LDAB: 2771 Pack:
Mertens/Pack: Van Haelst: 545
Allen-Sutton-West: Aland AT:
Aland NT: 173 Nestle-Aland:
Marganne: Rahlfs:
 
Naldini, Documenti, nr. 21, tav. XV; Turner, Typology, pp. 30, 163 (NT Parch. 106); E. Crisci, S&C, 9 (1985), pp. 112-113, tav. 1a.


Commento
SCRITTURA E IPOTESI DI DATAZIONE
La scrittura è una maiuscola ogivale diritta nella fase di formazione del canone priva di accentuato chiaroscuro e un po' rigida nel tracciato. Da notare omicron piccolo, rotondo e sollevato sul rigo. La si può datare al IV secolo d.C. (E. Crisci, S&C 9 [1985], pp. 112-113).

 



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