Materiale:
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Pergamena |
Lingua:
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Greco |
Genere: |
Novum Testamentum |
Provenienza: |
Hermupolis Magna
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Datazione: |
II sec.
d. C. |
Formato: |
Codice
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Descrizione |
CONDIZIONI ATTUALI DEL FRAMMENTO
Due frammenti fortemente mutili, appartenenti ad un unico foglio di un codice di pergamena in cui sopravvivono i resti di due colonne di scrittura: PSI II 124 contiene le ultime cinque righe della colonna interna e le ultime otto della colonne esterna; PSI I 2 completa, con le prime 13 righe, la colonna esterna; tra i due frammenti si è prodotta una lacuna di 4 righe; il numero delle lettere oscilla tra 14 e 19 per riga; l'intercolumnio misura cm 0,8. Sopravvivono, in parte, i margini superiore e inferiore, che misurano, rispettivamente cm 1,2 e 1,3. Dallo stesso codice proviene anche il frammento PBerol. inv. 11863 (Van Haelst 356, 1; K. Aland, Alter und Entstehung des D-Textes im Neuen Testament. Betrachtungen zu P69 und O171, in Miscellània Papirològica Ramon Roca-Puig, Barcelona 1987, pp. 37-61).
RICOSTRUZIONE BIBLIOLOGICA
In base agli elementi disponibili, è possibile ricostruire alcune caratteristiche bibliologiche. Le dimensioni di ciascuna colonna dovevano essere di circa cm [4,5] x [11,5]; le righe di scrittura [24] circa per colonna; aggiungendo le misure dei margini conservati, superiore e inferiore, e calcolando per i margini interno ed esterno una ampiezza di cm [2/3], è possibile ricostruire dimensioni originarie approssimative di ca. cm [14/15] x [16/17].
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Condizioni attuali |
Recto |
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Verso |
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Frammenti |
2 |
Dimensioni (cm): |
PSI II 124 6,5 x 5 PSI I 2 4,5 x 8
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Margine superiore: |
1,2 |
Margine inferiore: |
1,3 |
Margine interno: |
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Margine esterno: |
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Colonne di scrittura: |
2 |
Righe per colonna: |
13 |
Intercolumnio: |
0,8 |
Numerazione: |
No |
Note marginali: |
No |
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Ricostruzione bibliografica |
Fogli: |
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Dimensioni (cm): |
[14/15] x [16/17]
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Margine superiore: |
1.2
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Margine inferiore: |
1.3
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Margine interno: |
[2/3]
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Margine esterno: |
[2/3]
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Colonne di scrittura: |
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Righe per colonna: |
[24]
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Intercolumnio: |
0.8
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Superficie scritta (cm): |
[4,5] x [11,5]
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Numerazione: |
? |
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Bibliografia |
E. Pistelli, PSI II, pp. 22-25, tav. VIII. |
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LDAB: |
2982 |
Pack: |
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Mertens/Pack: |
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Van Haelst: |
356 |
Allen-Sutton-West: |
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Aland AT: |
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Aland NT: |
171 |
Nestle-Aland: |
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Marganne: |
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Rahlfs: |
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Naldini, Documenti, nrr. 11 e 12, p. 16, tav, X; Turner, Typology, pp. 29, 156; K. Aland - B. Aland, Der Text des Neuen Testaments. Einführung in die wissenschaftlichen Ausgaben und in Theorie wie Praxis der modernen Texkritik, Stuttgart 1989, p. 73, tav. 18; M. Naldini, in L'Egitto cristiano, a cura di A. Camplani, Roma 1997, p. 274; Pap.Flor. XXX, nr. 24, tav. XX. |
Commento |
NOTE AL CONTENUTO
Si riscontrano alcune varianti interessanti: nel Vangelo di Luca sono stati omessi i versetti 51 e 62, quest'ultimo, probabilmente, interpolato dal Vangelo di Matteo 26. 75; risulta completo il versetto 44, omesso in altri manoscritti. Al r. 4 della colonna esterna, una seconda mano ha corretto la lezione errata koimenou in koimwmenou. Al r. 3, col. IV, un trattino sovrapposto segnala l'abbreviazione del my:
SCRITTURA E IPOTESI DI DATAZIONE
La scrittura è una nitida ed elegante libraria caratterizzata da disegno arrotondato, tracciati uniformi, saltuaria presenza di piccoli apici ornamentali. Si segnalano: epsilon con la curva superiore talora chiusa a occhiello sul tratto mediano; my eseguito con tracciato curvilineo di tutti i tratti; ypsilon con gli elementi obliqui leggermente incurvati verso l'esterno. Il bilinearismo è rotto in basso dall'asta di rho, in alto e in basso dalle aste di phi e psi. Come termine di confronto si può indicare POxy. XXVI 2441 (Turner, GMAW, 22) assegnato da Turner al II secolo d.C.; i frammenti fiorentini sono probabilmente più recenti, ma non tanto da oltrepassare di molto la soglia del III secolo d.C. Inaccettabile, quindi, la datazione al IV d.C. dell'editore principe.
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